“Jack Frusciante è uscito dal gruppo” è un romanzo di formazione di Enrico Brizzi che vi consiglio caldamente di leggere. Il libro è ambientato a Bologna negli anni ’90, il protagonista è Alex, un diciassettenne medio-borghese un po’ ribelle che per la prima volta nella vita si pseudo-innamora di Aidi, una coetanea di origini siciliane. Io, però, non definirei questa storia d’amore come unica protagonista del romanzo. Il racconto infatti, analizzando a fondo il personaggio (che da diligente inizia gradualmente a comportarsi in maniera più anarchica) e le relazioni che intercorrono tra lui e coloro che lo circondano, tocca molte tematiche diverse. Il protagonista sta vivendo il passaggio all’età adulta, e per crescere e trovare se stesso ha bisogno di autenticità, di anticonformismo e di saltare fuori dal “cerchio che ci hanno disegnato intorno”.
La cosa che mi ha colpito di più è lo stile di scrittura molto giovanile, senza filtri e talvolta poco “family-friendly” di Brizzi, con vari riferimenti alla musica (lo stesso titolo è un riferimento a John Frusciante dei Red Hot Chili Peppers, che inaspettatamente abbandona la band quando si trova all’apice del successo) e alla letteratura. Inizialmente la comprensione può risultare un po’ difficile proprio per lo stile scelto dall’autore, ma questo ostacolo si supera velocemente procedendo con la lettura.